INDACO sta per Inter iNDependence, Agreement, Commitment, and Objections ed è il processo tramite cui una persona esplicita e concorda il suo piano di evoluzione personale all’interno di mondora. Serve per definire il percorso di crescita del mondoriano all'interno dell'organizzazione, individuando i suoi punti di forza le aree di miglioramento e stabilendo tempi e passi per raggiungere i suoi obiettivi.
Non esistono percorsi predefiniti, ma ogni mondoriano costruisce il proprio in base alle sue esigenze e le sue attitudini. Il piano è condiviso e co-costruito con una cerchia di pari che è scelta dalla persona stessa. Ogni step formativo e relativi costi sono concordati tramite questo dialogo tra il mondoriano e la cerchia. Infine, la valutazione del livello di competenza posseduto è proposta del collega stesso e validata dalla cerchia.
All’interno di mondora esistono Ruoli e Badge (responsabilità e competenze co-create e riconosciute dall’organizzazione) che possono essere ricoperti e acquisiti da chiunque. Attraverso l’Indaco la persona definisce quali di questi ruoli e badge, trasversali a tutta l'organizzazione, vuole ottenere, anche attraverso una formazione specifica o un affiancamento a persone che hanno già quei ruoili/badge.
Come funziona l'Indaco
Innanzitutto, ogni persona prepara il proprio Indaco attraverso una prima “auto riflessione” sul proprio passato, presente e futuro. Assieme a un gruppo di portatori di interesse, il mondoriano rivede: ciò che ha fatto, quali attività ha svolto e ciò che farà.
I portatori di interesse riflettono insieme alla persona i vari punti e, seguendo lo standard dei meeting, a turno costruiscono punti di sviluppo.
Da qui il piano futuro di crescita dove la persona e il gruppo si impegnano intenzionalmente verso la direzione condivisa.
E’ consigliato dedicare un tempo complessivo pari ad ameno 10 giornate lavorative all’anno alla formazione (inclusa autoformazione)